Oggi 13 settembre 2015, in questo giorno in cui alcuni strani movimenti
manifestano la loro italofobia per nulla mascherata, l'associazione
“Trieste Pro Patria” presidia simbolicamente la sede della Lega
Nazionale a ricordo delle persecuzioni nei confronti degli italiani
causate dalle varie occupazioni straniere delle nostre Terre, da quella
austroungarica, a quella tedesca, a quella jugoslava a quella
britannica. Ad esempio, non si possono dimenticare nel 1898 gli
incendi delle scuole della Lega
Nazionale a Santa Croce e Duino Aurisina, il 23 maggio 1915 l’incendio
della sede della Lega Nazionale di via Mazzini (contemporaneamente alle
sedi della Società Ginnastica Triestina e del Piccolo), nel 1928
l’incendio della scuola materna e del doposcuola della Lega Nazionale ad
Opicina nonché i caduti di via Imbriani del 1945 e quelli del 5 e 6
novembre del 1953 e tanti altri che hanno dato la vita per la nostra
libertà. Rifiutando le banali e cialtronesche semplificazioni di natura
etnica sulle motivazioni della crisi che attanaglia la nostra città,
cavallo di battaglia dei sedicenti movimenti secessionisti, Trieste Pro
Patria, quindi, condanna senza mezzi termini l'italofobia propagandata a
buon mercato, invita la cittadinanza a respingere tali aberranti tesi e
a lottare con il Tricolore come fecero i nostri padri, i nostri nonni
ed i nostri antenati, per Trieste in una Italia sovrana e migliore di
questa disegnata da lobbies mondialiste, comitati d'affari apolidi e
potentati finanziari internazionali che nulla hanno a che fare con la
nostra storia e la nostra Patria. VIVA L'ITALIA."