mercoledì 3 settembre 2025

L'associazione Trieste pro Patria ritiene assolutamente inopportuno che venga dato spazio a chi ha come unica ragione d'essere le attività anti italiane .

 Nella notte che precede le celebrazioni in ricordo dell'esodo giuliano dalmata come noto sono comparse a Basovizza alcune scritte deliranti filoslave. Riteniamo utile ricordare che a poche centinaia di metri esiste il famigerato monumento ai fucilati di Basovizza che appartenevano ad una organizzazione denominata TIGR la quale aveva come finalità l'annessione di Fiume, Istria, Gorizia e Trieste alla Jugoslavia. Per raggiungere il loro scopo gli appartenenti a tale organizzazione oltre che svolgere attività di propaganda, compivano attentati ed omicidi. Negli anni Trenta dopo essere stati individuati, alcuni di questi criminali, sono stati processati e condannati a morte, come si usava all'epoca in molti Stati.

Ora, le scritte comparse il 10 febbraio scorso a Basovizza si dà il caso che siano dello stesso tenore e stile di quelle usate dagli appartenenti al Tigr: è quindi lecito affermare che gli imbrattatori filo slavi abbiano tratto spunto e legittimazione dall'esistenza stessa dello sciagurato monumento.
L'associazione Trieste pro Patria ritiene assolutamente inopportuno che venga dato spazio a chi ha come unica ragione d'essere le attività anti italiane .