Sabato
23 novembre il Comitato Trieste Pro Patria si è recato a Roma
orgnizzando un pullman, per partecipare alla marcia a sostegno dei
due marò trattenuti in India da circa 20 mesi. La manifestazione era
organizzata dalle famiglie Girone e Latorre, al fine di richiamare
l'attenzione sulla vicenda, i cui iniziali clamori paiono sopiti, nel
disinteresse della stampa e nel silenzio delle autorità.
Contemporaneamente, una marcia è stata organizzata anche a Trieste
dalle associazioni d'arma.
Sin
dall'inizio della manifestazione, la nostra presenza si è fatta
notare, grazie al nostro striscione, alle bandiere, al nostro gruppo
compatto ed allegro; molte persone sono venute a fotografarci ed a
salutarci cordialmente, tra cui il giornalista Toni Capuozzo,
lasciando trasparire la simpatia di cui gode Trieste in buona parte
d'Italia, rinnovando quella fama di “città più italiana
d'Italia”.
Il
nostro pullman ha portato da Trieste un contributo di vicinanza a due
uomini che stanno incarnando il vero senso di Patria, con il loro
contegno fiero e responsabile. Una simile manifestazione non poteva
che trovarci pronti a partire alla volta della città eterna, per
reclamare l'Italia che vorremmo, un'Italia che sappia garantire e
pretendere giustizia, che non sacrifichi gli ideali e la dignità
all'interesse economico. Quella che vogliamo è una nazione che torni
a farsi Patria.