lunedì 2 settembre 2013

10 agosto 2013: Commemorazione di Nazario Sauro

Ancor prima di annunciare pubblicamente la sua nascita, il nostro gruppo ha compiuto la sua prima uscita, in occasione del 97° anniversario del martirio di Nazario Sauro. Tra le finalità emerse sin dalle prime riunioni, c'è quella di appoggiare manifestazioni patriottiche e cerimonie commemorative che si svolgono ogni anno, ma con scarso seguito di giovani. Il 10 agosto, 97° anniversario dell'impiccagione dell'eroe capodistriano nella base austriaca di Pola, le celebrazioni sono iniziate con una Messa alla chiesetta della Madonna del Rosario ed un interessante ricordo da parte del giornalista e storico Ranieri Ponis, anche lui di Capodistria; un corteo si è poi incamminato attraverso piazza Unità sino alla riva davanti al monumento ai Bersaglieri dove alcune canoe del Circolo Marina Mercantile Nazario Sauro e del Saturnia hanno portato via mare una corona di fiori poi deposta solennemente sul monumento davanti alla Stazione Marittima. Qui si è tenuta una breve commemorazione da parte del Presidente del Comitato delle onoranze Renzo Codarin ed è stata deposta una corona.
Nazario Sauro è la figura più altamente simbolica dei cosiddetti “volontari giuliani”, quegli italiani che, pur sudditi dell’impero austroungarico, dimostrarono senza indugi qual’era la loro Patria, scegliendo la via dell’espatrio clandestino e dell’arruolamento volontario nelle forze armate d’Italia, con il rischio di finire al patibolo se catturati. Fu proprio questa la sorte che toccò al patriota capodistriano condannato a morte il 10 agosto 1916, destino che ne ha fatto il “vertice spirituale della piccola patria”, come lo definì Gabriele D’Annunzio (va ricordato che i patrioti italiani usavano definire “piccola Patria” l’Istria o la loro città di nascita e “grande Patria” l’Italia).
Il bilancio della nostra prima uscita è senz'altro positivo: hanno risposto al nostro appello oltre 50 giovani, che si sono aggiunti a circa un altro centinaio di persone; ci fa piacere essere riusciti a dare il nostro contributo, tanto che anche il quotidiano locale pare essersene accorto, parlando di una cerimonia “più affollata del solito”. Ma ciò che più conta è che abbiamo onorato la memoria di Nazario Sauro, un uomo che ha pienamente onorato la sua e la nostra Patria, una di quelle figure che ci fanno sentire orgaogliosi di essere giuliani e italiani.